Come fare tracce nel muro

Come fare tracce nel muro


Come fare tracce nel muro e come scegliere lo strumento più adatto: la scanalatrice. Guida pratica per gli amanti del fai da te


Le tracce nel muro sono i solchi che si rendono necessari per il passaggio di cavi elettrici o idraulici. Per realizzarne in modo preciso è essenziale un elettroutensile molto comune, la scanalatrice.

Si tratta di un attrezzo essenziale per completare l'installazione degli impianti in fase di ristrutturazione di un immobile o di un locale commerciale. L'utilizzo di questo utensile è l'alternativa moderna al più antico metodo di solcatura effettuato tramite martello e scalpello, ad oggi superato in quanto richiede un cospicuo dispendio di tempo ed energie, produce un'enorme quantità di polvere e detriti e sopratutto non garantisce risultati ottimali.

Grazie alla scanalatrice è possibile effettuare tracce in maniera più rapida e precisa quindi con maggiore efficacia e minore sforzo da parte dell'utente.


La scanalatrice è un utensile di facile utilizzo, tra gli attrezzi più ricercati sia dai professionisti del settore edilizio che dagli amanti del fai da te. Ci sono però delle informazioni essenziali da conoscere per poter scegliere ed acquistare il modello giusto e per poterla utilizzare in modo efficiente e sicuro.

In questo articolo ti forniremo tutte le informazioni necessarie per guidarti nella scelta della scanalatrice da acquistare, per istruirti sulle modalità di utilizzo e successivamente su come fare tracce nel muro in tutta sicurezza.


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Tipologie di Scanalatrice e Caratteristiche Principali


In commercio si trovano diverse tipologie di scanalatrici. Prima di procedere all'acquisto sarà necessario valutare nel dettaglio il progetto da portare avanti e come si intende farlo.

Per assicurarsi di scegliere il modello più idoneo alle proprio esigenze sarà necessario innanzitutto conoscere la tipologia di muro su cui bisogna lavorare. Questa è un'informazione essenziale per la scelta dell'attrezzo giusto in quanto alcune tipologie di muro non possono essere lavorate con una scanalatrice a fresa.

Bisognerà poi considerare lo scopo e l'entità del lavoro. In base al tipo di lavoro da effettuare, quindi alla profondità a cui arrivare ed alla tipologia di tubi da inserire nelle tracce, si sceglierà un modello di scanalatrice piuttosto che un altro. Facciamo un esempio: per i tubi del gas che richiedono una larghezza superiore a 40mm, andrà esclusa la possibilità di utilizzare una scanalatrice a fresa.

La scanalatrice a dischi diamantati seppure richieda un tempo di lavoro leggermente superiore in quanto il muro tra le tracce andrà rimosso tramite scalpello, essendo dotata di laser per guida al taglio (almeno nei modelli più innovativi ed affidabili), garantisce una maggiore precisione del risultato.


La scanalatrice a fresa è sicuramente la più agile e leggera, la migliore per fare curve in modo estremamente semplice. Monta una fresa a metallo duro ed aspira tutta la traccia segata dal muro. Può essere usata esclusivamente per materiali teneri come l'intonaco, mattoni forati e pieni, tufo e gasbeton (calcestruzzo cellulare).

Nella scanalatrice a fresa non è possibile selezionare la larghezza e la profondità di taglio. La profondità di taglio arriva generalmente a 40 mm mentre la larghezza arriva ai 35 mm. La potenza può variare dai 1050 ai 1800 W.


Invece, la scanalatrice a dischi diamantati ha come caratteristica quella di eseguire due tracce parallele tramite i due dischi diamantati e prevede l'utilizzo dello scalpello per la rimozione della parte di muro tra le tracce. Con questo utensile si possono eseguire esclusivamente tagli in linea dritta, ma può essere usata anche su materiali duri tra cui il cemento armato..

Anche se, a differenza della scanalatrice a fresa, è dotata di impugnatura ergonomica, maneggiarla risulta leggermente più complesso. Per garantire un risultato ottimale è sempre opportuno dotarsi di un modello completo di laser per guida al taglio che permetterà di seguire con precisione il disegno delle tracce precedentemente effettuato.

Più sono i dischi della scanalatrice e più agevole sarà l’esecuzione delle tracce. Le scanalatrici a sei dischi sono elettroutensili professionali che consentono di avere una traccia quasi pronta all'uso senza dover ricorrere all'uso dello scalpello per rimuovere il materiale.

Profondità di taglio e larghezza della traccia sono regolabili, generalmente si arriva fino a 80 mm di profondità e a 60 mm di larghezza. La potenza , nettamente maggiore rispetto a quella delle scanalatrici a fresa, può variare da 1400 fino a 2400 W.



Come Fare Tracce nel Muro


Una volta scelta la scanalatrice giusta, si potrà procedere a fare tracce nel muro. La prima cosa da valutare è lo spessore e la profondità della traccia. In base alla tipologia di lavoro da effettuare, ipotizziamo il posizionamento di canaline per l'impianto dei condizionatori, sarà necessario individuare a che profondità la traccia dovrà essere effettuata e che spessore dovrà avere.

Per quanto riguarda lo spessore, è bene restare sempre un po' più larghi rispetto allo spessore dei tubi da inserire, lasciando almeno un centimetro in più. Quindi se devi posare un tubo di 2,5 cm di diametro, sarà necessario che l’ampiezza della traccia risulti di almeno 3,5 cm, in modo tale che la malta che andrai ad aggiungere si saldi col muro circostante.


Per evitare di dover improvvisare incorrendo in errori irreparabili, è sempre opportuno programmare il percorso delle tracce effettuando sul muro dei disegni.

In questo modo, anche chi è alle prime armi potrà procedere con più disinvoltura, passando la scanalatrice esattamente sul percorso disegnato. Per una maggiore efficienza e facilità di utilizzo, consigliamo di scegliere una scanalatrice dotata di laser per guida al taglio in modo da poter seguire con precisione il percorso disegnato effettuando le tracce perfettamente in linea con lo stesso.


Infine, la fase finale è quella dell'aspirazione delle polveri. Questa è importante e non va sottovalutata.

Tracciare il muro comporta l'emissione di una notevole quantità di polvere. L'aspiratore, specie negli modelli più recenti è quasi sempre compreso, ma è meglio non darlo per scontato e verificare sempre la presenza di questa caratteristica prima dell'acquisto.

Quindi qualora la scanalatrice sia dotata di apposito attacco per l'aspirazione delle polveri, prima di iniziare sarà necessario collegare alla stessa un aspirapolvere in modo da assicurarsi che l'intero ambiente di lavoro resterà pulito.


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I nostri consigli


Ecco un elenco di consigli che torneranno utili a tutti coloro che per la prima volta si approcciano a fare tracce nel muro:

  • se non hai mai usato una scanalatrice, prima di iniziare il lavoro, effettua delle tracce su un materiale di prova per saggiare l'impugnatura e prendere dimestichezza con l'attrezzo ponderando in base al suo peso la forza da applicare;
  • se ti appresti a fare una traccia devi essere certo che non andrai ad intaccare cavi elettrici, tubi dell'acqua o del gas; per far ciò sarà necessario dotarsi di un rilevatore di metalli;
  • assicurati di avere la massima visibilità sia della traccia da effettuare che dell'ambiente circostante e accertati che il cavo di alimentazione non sia di intralcio nel percorso da seguire.

Redazione Franchini

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